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Comunicato
Associazione IMMAGINARTE

Chiara Brusa Pasqué Ufficio stampa

Associazione ImmaginArte Via Monte Nero, 13

1321049 Tradate (VA)

Tel/fax 0332.470505 Cell. 335.7529131
info@associazioneimmaginarte.it
www.associazioneimmaginarte.it


 

TrioGaffurio
Artisti vari Coro Harmonia
Orchestra I MUSICI ESTENSI
M° Alessandro Cadario
Sunlight Gospel Choir
Carlo Taffuri
Francesca Brusa Pasqué
Liana Mosca
Marco Bianchi
Marcello Scandelli
laboratorioCoralediMilano
JonathanRathbone
Elisa Franzetti









Trio Gaffurio

Sabato 17 maggio 2008 h. 21.00
Villa Truffini - Tradate (VA)

con il contributo di Fondazione Cariplo e Fondazione Comunitaria del Varesotto
in partenariato con le associazioni Musica Laudantes e F.Gaffurio” 

Pianoforte Fulvia Leone
Violino Piercarlo Sacco
Violoncello Andrea Pecelli

Musiche di Beethoven e Schubert

Nel circuito relativo al Progetto Suite di Fondazione Cariplo ImmaginArte propone il Trio Gaffurio dell’Istituto Gaffurio.
Il Trio in Mib magg., op. 1 n. 1 apre ufficialmente il catalogo di Beethoven.
Ultimato nel 1791, si distingue per il taglio deciso e per la ricchezza già anticonvenzionale della scrittura, evidente soprattutto nell’Allegro iniziale.
L'Adagio cantabile richiama la sublime poesia delle romanze mozartiane.
Lo Scherzo: Allegro assai sostituisce il Minuetto tradizionale e il Finale, Presto lancia gli strumenti in zampillanti e gioiosi virtuosismi.
Il Trio di Schubert è una delle vette della musica schubertiana e già al suo apparire, nel 1827, destò meraviglia ed entusiasmo nel pubblico.
È una pagina che non si disperde in svagata brillantezza e teatralità: le idee musicali trovano qui una raffigurazione strumentale perfetta e una grande ricchezza di sviluppi imprevisti e straordinariamente immaginativi.
Molto esteso, questo Trio è composto da 4 movimenti:un Allegro, un Andante con moto basato su un motivo di ispirazione popolare, uno Scherzo: Allegro moderato di serena atmosfera e un conclusivo Allegro moderato che riprende il tema lirico dell'Andante.

L’Associazione “Franchino Gaffurio” è l’istituzione musicale più antica e prestigiosa del Lodigiano. È presente sul territorio dal 1917 ed ha come scopo la “diffusione dell’interesse per la Musica e per la Danza” attuato mediante una struttura accademica.
L’accademia ha una sede a Lodi e una a Melegnano in cui vi insegnano circa 50 docenti altamente qualificati.
I corsi, a indirizzo professionale e amatoriale, sono frequentati da oltre 600 allievi, iscritti ai corsi di musica e di danza, appartenenti a tutte le fasce d’età.
Gruppi di allievi e gli insegnanti sono spesso chiamati a esibirsi in occasione di iniziative culturali e benefiche.
L’associazione ha ricevuto nel 1996 l’attestato di Benemerenza Civica del Comune di Lodi.
Negli scorsi anni, grazie anche al sostegno della Fondazione Cariplo, l’Associazione Gaffurio ha presentato alcune stagioni di concerti che hanno visto l’entusiasta partecipazione di numeroso pubblico.

Ingresso libero

 

 

Concerto di beneficenza
a favore delle opere umanitarie dell'Associazione Caenaculum

Domenica 4 maggio 2008 h. 16.30
Villa Truffini - Tradate (VA)

con il patrocinio della Provincia di Varese
in collaborazione con Associazione Caenaculum Onlus e Liceo musicale V.Bellini
con il contributo di Fondazione Comunitaria del Varesotto

Artisti vari
Coro Harmonia

Musiche Tchaikovsky, Dvorak, Rachmaninoff, Mozart, Donizzetti, Puccini . . .

Il concerto di beneficenza nasce ormai qualche anno fa dalla volontà dell’Associazione Volontari Aiuti Umanitari “Caenaculum Onlus”, dell’Associazione musicale ImmaginArte e del Liceo Musicale “V.Bellini”, tutte realtà tradatesi che uniscono il loro impegno col fine di raccogliere fondi per progetti umanitari.
ImmaginArte, promotrice artistica dell’evento, da quest’anno ha deciso di far rientrare nella stagione musicale tradatese 2008, da lei organizzata e patrocinata dal Comune di Tradate, anche questo appuntamento al fine di dare maggior visibilità al concerto stesso.
Tutto il ricavato sarà devoluto al “Caenaculum” per le opere che realizza nei territori sia italiani sia esteri. L’associazione ha infatti operato a Sarajevo, Mostar, Zara, Ilok, Skopje, alcune località del Montenegro, Medjugorie, Tarquinia, Amelio … solo per citarne alcune.
L’attività dell’associazione è quella di raccogliere fondi e materiali (alimenti, medicine, indumenti, materiali scolastici e igienico sanitari..) e distribuirli dove c’è necessità; inoltre, si impegna anche per la ristrutturazione di edifici danneggiati o completamente distrutti a causa della guerra.
Tutte le spese di viaggio sono sempre sostenute dai volontari.
Un ringraziamento per il lavoro svolto fin qui a tutti i volontari, alla presidente Cecilia Filippini, a tutti gli artisti presenti ed alle realtà che li promuovono - associazione ImmaginArte, Liceo Musicale “Bellini” e coro Harmonia - che con la loro disponibilità rendono possibile un concerto di questo tipo dove si miscelano elementi di notevole qualità artistica ad elementi umanitari.

 

Ingresso: Intero € 10,00 – Ridotto € 6,00
L’intero ricavato sarà devoluto a Associazione Caenaculum Onlus per la realizzazione di progetti umanitari

 

 
 


Monteverdi e il suo tempo

Sabato 19 aprile 2008 h. 21.00
Santuario del Santo Crocifisso - Tradate (VA)
Ingresso libero

 Gruppo vocale Musica Laudantes
Basso Walter Testolin
Violone Davide Nava
Organo Matteo Ribaldi

Direttore Riccardo Doni

Musiche Monteverdi, Schutz, Grandi, Beria e Grancini

Nel circuito relativo al Progetto Suite di Fondazione Cariplo ImmaginArte propone questo concerto dell’Associazione Musica Laudantes.
Il 19 Agosto 1613 rappresenta l’inizio di un’esperienza musicale nuova e prolifica, al servizio della serenissima repubblica di Venezia. Da musico di corte a maestro di Cappella il “drammaturgo” Monteverdi inizia un attività che senza togliergli l’opportunità di dedicarsi al genere a lui più congeniale, il melodramma, lo impegnerà, quale dovere d’ufficio, nella composizione di molta musica sacra per il servizio liturgico nella Basilica di S. Marco e in altre chiese di Venezia. Dopo le prime opere a stampa datate 1582 prima e 1610 poi, dovettero passare trent’anni prima della pubblicazione di una grande opera “La Selva Morale e Spirituale” datata 1640.
Anche nella musica sacra il Monteverdi traccia stupendi esempi della cosiddetta “seconda pratica” dove per definizione la “Horattione signora et non ancella dell’Harmonia”. Tale concezione è spiegata dal fratello Giulio Cesare nella prefazione agli “Scherzi musicali” del 1607 in questi termini: “….. il composto di oratione comandante il Ritmo e armonia serventi a lei – dico serventi che non vale il composto a perfetionar la melodia – muovono le afetioni dell’animo”. Dunque la musica non solo si modella sul metro e sul significato della parola ma contribuisce, come potente mezzo espressivo  a sublimare l’affetto della parola stessa.
Questa concezione che costituisce il fondamento del pensiero musicale di Monteverdi, trova applicazione sul testo sacro soprattutto quando tale non è mera professione di dogmi, ma espressione dell’umanità che prega manifestando i propri affetti a Dio.
Le composizioni proposte in questo programma oltre che di Monteverdi prevedono la presenza di musiche di autori operanti in quel periodo: parliamo di Heinrich Schutz, il bergamasco Alessandro Grandi, i milanesi Michelangelo Grancini e Giovan Battista Beria.
Alessandro Grandi nel 1617 si trasferisce a Venezia dove viene assunto come cantore in S. Marco e nel 1620 ottiene l’incarico di vice Maestro di Cappella sotto la direzione proprio dello stesso Monteverdi. La vicinanza al grande cremonese è indubbiamente occasione di arricchimento e maturazione per la sua sensibilità musicale e indubbia occasione per approfondire i dettami della “Seconda Pratica”.
Del 1655 la pubblicazione da cui giungono le composizioni di Michelangelo Grancini. Musicista di chiesa, si dimostrò, sin dalle sue prime opere, compositore attento alle direttive tridentine. Nei due mottetti presentati il fluido melodizzare granciniano, di chiara derivazione monteverdiana, si alterna tra incipit tematici ed incisi spunti omoritminci e tra un coloristico giocare fra piani sonori dinamicamente contrapposti.
Non meno importante l’influenza della musica italiana sulla figura di Heinrich Schutz. In Italia proprio a Venezia tra il 1610 e il 1612 ha la fortuna di studiare con Giovanni Gabrieli e la sfortuna di ritornare in Germania un anno prima dell’incarico di Monteverdi a Venezia. Ma è il ritorno tra il 1628 e il 1629 che darà vita alle “Sacre sinfonie” da cui sono tratti i due brani in programma.
Dunque il grande Monteverdi oltre all’ineguagliabile innovazione della “Seconda Pratica” influenza uno stuolo di grandi musicisti che affascinati di fronte alla profondità di questo pensiero hanno dato vita, in ambiti diversi, a nuove scuole capaci di dialogare con lo spirito e porsi in ascolto dell’”Horattione”.

L’Associazione Musica Laudantes si è costituita nel 1997 con lo scopo di diffondere la cultura musicale progettando e realizzando manifestazioni musicali di vario genere: l’obiettivo primario è promuovere la crescita di una sensibilità musicale. In questi anni l’Associazione ha lavorato con enti pubblici e privati ottenendo consensi per le idee e apprezzamenti per i progetti realizzati sia sotto l’aspetto artistico che organizzativo.
L’associazione si avvale di un proprio gruppo vocale e strumentale che opera dal 1984 con il quale ha realizzato un’intensa attività concertistica in Italia e all'estero. Il repertorio è in particolare sulla musica del periodo Barocco e Classico ma non viene trascurata la musica corale di altri periodi storici.
L’Associazione ha realizzato molte registrazioni discografiche tra cui dei CD dedicati rispettivamente ad A.Vivaldi, alla compositrice novarese I.Leonarda (per la casa francese "Opus 111") e a musiche per doppio coro e due organi concertanti di G.Sarti (per la Stradivarius) oltre ad un doppio CD per il ventennale di attività “20 ANNI INCANTO”. Tra le più importanti collaborazioni artistiche realizzate indichiamo: dal 1998 con il regista F.Battistini, nel 1999 con l’Orchestra Sinfonica di Sanremo eseguendo il Requiem di Cherubini in Do minore presso il Teatro dell’Opera di Sanremo e nel 2008 un Requiem inedito di R. Hazon 2000 la Messa in Si minore di Bach con l’Orchestra stabile di Bergamo “Gaetano Donizetti”. Nel 2004 ha pertecipato alle “Settimane Bach” di Milano eseguendo alcune cantate con l’ensemble “Il Giardino Armonico”. Sempre nello stesso anno il coro viene invitato nella stagione “Musica e Poesia a S. Maurizio” di Milano. Collabora costantemente con importanti orchestre da camera con programmi barocchi e classici.

(Presentazione di Riccardo Doni)

 

Domenica 16 marzo 2008 h. 21.00 Santuario del Santo Crocifisso - Tradate
Ingresso Libero

Cantate e sinfonie del '700 europeo
Concerto meditazione per la Pasqua
 

con il contributo di Fondazione Cariplo e Fondazione Comunitaria del Varesotto
in partenariato con le associazioni Musica Laudantes e F.Gaffurio 

Orchestra I Musici Estensi
Soprano Elisa Franzetti

Direttore al cembalo Alessandro Cadario

Musiche di Vivaldi, Dall'Abaco e Haendel

 

“Cantate e Sinfonie del ’700 europeo” è un concerto meditazione di avvicinamento alla Pasqua in cui si alternano brani solo strumentali, brani sacri per soprano e archi e letture meditative e significative tratte dal Vangelo.
Il repertorio scelto è un viaggio nella musica di coloro che più hanno saputo esprimere e caratterizzare il periodo barocco nei loro rispettivi paesi ma anche nel resto d’Europa e, grazie anche ad alcune letture religiose, si creerà un avvicinamento alla Pasqua: infatti, non a caso è stata scelta la sinfonia per archi "Al Santo Sepolcro". Anche tutto il repertorio con la soprano ha sempre una matrice liturgica: in Handel viene descritta infatti la gioia e la contemplazione che il Signore prova nel vedere la natura, i fiori ed il suo creato. Nei Mottetti di Vivaldi, invece, di cui si è appositamente scelto, dato il periodo, di evitare l'Alleluia finale, la soprano declama e riconosce che solo nel Signore si può trovare pace e quanta misericordia e forza dona il Signore per i peccati terreni. La scrittura tipica sei - settecentesca con le volatine, le imitazioni, il fraseggio e la sacralità risuonano ovunque in questo repertorio, soprattutto grazie a Vivaldi e alla sua enorme qualità e quantità di scrittura e ad Haendel il cui linguaggio venne influenzato dalle musiche che ebbe modo di ascoltare e maturare soprattutto in Italia, Francia e Germania.
Esecuzione con strumenti originali e, come prassi dell’epoca, con la direzione al clavicembalo.
Questo concerto rientra nel Progetto Suite con il contributo della Fondazione Cariplo e in partenariato con le Associazioni Musica Laudantes di Milano e l’Istituto Franchino Gaffurio di Lodi e nel Progetto Il ritmo dei Centri con il contributo della Fondazione Comunitaria del Varesotto Onlus.

Nata nel 2004 in seno all'Associazione musicale ImmaginArte (VA), l’orchestra I Musici Estensi esegue un ampio repertorio che si estende dal periodo Barocco (con strumenti originali) al '900 e alle varie contaminazioni con la musica leggera, gospel e jazz. L'Orchestra, che ha affidato il ruolo di direttore musicale ad Alessandro Cadario, ha al suo attivo numerosi concerti in diverse stagioni in Italia e all’estero. Da sottolineare una lunga tournée nell’estate del 2006 in America tra gli Stati Uniti, Centro e Sud America dove ha ottenuto riscontri di critica estremamente positivi. Molto importanti le collaborazioni con Sergio Cammariere e il trombettista jazz Fabrizio Bosso e quella con Andrea Bocelli per alcuni componenti stabili dell’orchestra. Nonostante la giovane età I Musici Estensi hanno al loro attivo anche diverse incisioni discografiche: nel 2005 per la Rai su temi di Mozart, nel 2006 il cd, “I Musici Estensi Live” distribuito in tutta l’America e nel 2007, in collaborazione con il Sunlight Gospel Choir, il cd “The Sound of Sunlight”. Dopo la prima esibizione in Francia nel luglio 2007, nel 2008 sono previsti altri concerti tra Inghilterra, Scozia e Turchia e il debutto al Conservatorio “G.Verdi” di Milano.


Elisa Franzetti
ha studiato canto sotto la guida di Gabriella Ravazzi. Si è diplomata in prassi esecutiva barocca presso la civica Scuola di Musica di Milano con Roberto Gini e Cristina Miatello e in chitarra classica presso il conservatorio di Verona con Aldo Minella.
Nel 1992 si è classificata tra i vincitori del concorso Aslico per voci monteverdiane e ha iniziato un’intensa attività concertistica che l’ha portata a esibirsi in festival nazionali e internazionali e a collaborare con alcuni fra i più importanti complessi specializzati nel repertorio antico tra cui: Concerto Italiano di R. Alessandrini, ensemble Mala Punica di P. Memelsdorff, ensemble Concerto di Roberto Gini, I Madrigalisti Ambrosiani di G. Capuano, Akademia di F. Lasserre, La Risonanza di F. Bonizzoni, Le Parlement della Musica di F. Gester, Capella de ministrers di Carles Magraner. Ha effettuato registrazioni discografiche per l’etichetta Opus 111, Stradivarius, Amadeus incidendo composizioni di Monteverdi, Banchieri, Frescobaldi, Cavalli, Jomelli, Carissimi.

 


.............................................................................. M°.Alessandro Cadario

Venerdì 25 gennaio 2008 h. 21.00
Sala Puccini – Conservatorio "G.Verdi"
(Milano)

Sabato 26 gennaio 2008 h. 21.00
Auditorium Liceo Musicale –
Varese 
 

Domenica 27 gennaio 2008 h. 21.00
Teatro Nuovo – 
Abbiate Guazzone (Tradate - VA)
  

Ingresso libero
Concerto per La giornata della Memoria

 

The Unanswered Question

 

in collaborazione con l'Associazione Italia Israele - Varese Alto Milanese

 

Orchestra I Musici Estensi

Violino Adrian Pinzaru

 

Direttore Alessandro Cadario

 

Musiche Mendelsshon, Bloch, Williams, Cadario
e Shostakovich

 

Per il Giorno della Memoria si è detto, scritto e sentito molto... ImmaginArte vuole sintetizzare al massimo nel titolo “La domanda senza risposta” l'immenso dramma che l'intera umanità ha vissuto. Anche se non c'è risposta a quello che è successo!

Durante le serate di Varese e Tradate, emotivamente coinvolgente sarà l'intervento della Sig.ra Vaifra Pesaro dell'Associazione Italia Israele Varese - Alto Milanese, una figlia della SHOAH, il cui padre venne assassinato ad Auschwitz il 20 gennaio del 1945.

Tutto il concerto è fortemente carico di inspiegabile mistero, a partire dalla composizione del contemporaneo Cadario, che ha scritto appositamente la musica per questo concerto, alle musiche per violino e archi tratte dalla colonna sonora del celeberrimo film Schindler's list e al quartetto di Shostakovich.Nota particolare proprio per quest'ultima composizione, dedicata alle vittime del nazismo e del fascismo, e scritto da Shostakovich nel 1966 in solo tre giorni dopo aver visitato Dresda, le sue terribili rovine e il dramma ancora forte dei 90.000 morti di una notte in uno degli ultimi attacchi della seconda Guerra mondiale.

Per il resto del programma sono stati scelti autori di origine ebraica quali Bloch, con l’arrangiamento di Vidui per violino ed orchestra d’archi, e Mendelssohn con la sinfonia con cui si apre il concerto.

Nata nel 2004 in seno all'Associazione musicale ImmaginArte (VA), l’orchestra I Musici Estensi esegue un ampio repertorio che si estende dal periodo Barocco (con strumenti originali) al '900 e alle varie contaminazioni con la musica leggera, gospel e jazz. L'Orchestra, che ha affidato il ruolo di direttore musicale ad Alessandro Cadario, ha al suo attivo numerosi concerti in diverse stagioni in Italia e all’estero. Da sottolineare una lunga tournée nell’estate del 2006 in America tra gli Stati Uniti, Centro e Sud America dove ha ottenuto riscontri di critica estremamente positivi. Molto importanti le collaborazioni con Sergio Cammariere e il trombettista jazz Fabrizio Bosso e quella con Andrea Bocelli per alcuni componenti stabili dell’orchestra. Nonostante la giovane età I Musici Estensi hanno al loro attivo anche diverse incisioni discografiche: nel 2005 per la Rai su temi di Mozart, nel 2006 il cd, “I Musici Estensi Live” distribuito in tutta l’America e nel 2007, in collaborazione con il Sunlight Gospel Choir, il cd “The Sound of Sunlight”. Dopo la prima esibizione in Francia nel luglio 2007, nel 2008 sono previsti altri concerti tra Inghilterra, Scozia e Turchia e il debutto al Conservatorio “G.Verdi” di Milano.

 

Adrian Pinzaru si è diplomato a Bucarest al Liceo di Musica “G. Enescu”. Nel 1993 si trasferisce in Italia dove si diploma in violino e viola al Conservatorio “G. Verdi” di Torino. Nell’arco degli anni si perfeziona con Stefan Gheoghiu, Mariana Sirbu, Dora Schwartzberg, Sadao Harada, Franco Rossi, Valentin Berlinsky e Milan Skampa. Ha tenuto concerti in italia e all’estero come ospite di importanti società concertistiche collaborando, nel repertorio cameristico, con artisti come Gilles Apap, Gergely Bogany, Mario Brunello, Umberto Clerici, Marco Decimo, Andrea Lucchesini, JeanBernard Pommier, Danilo Rossi, Dora Schwartzberg e Gerard Caussé. Collabora come spalla con l’Orchestra da Camera “Arpeggione” in Austria e con “I Musici Estensi” in Italia.

Dal 2007 è primo violino de “Il Quartetto Delian” con il quale svolge un’intensa attività concertistica internazionale.

Alessandro Cadario è un direttore d’orchestra e compositore. Diplomato in violino, in direzione di coro, in composizione e in direzione d’orchestra con il massimo dei voti presso il conservatorio “G. Verdi” di Milano, si sta perfezionando con Gianluigi Gelmetti presso l'Accademia Chigiana. Ha vinto numerosi premi internazionali sia come direttore che come compositore ed è invitato come membro di giuria e docente a corsi, master class e concorsi internazionali per importanti enti ed università. Ha trascritto brani per artisti quali Carl Anderson, Anna Caterina Antonacci e la PFM registrando sia come direttore che come compositore per la RAI. Le sue composizioni sono state eseguite in tutta Europa e in America da importanti orchestre come la "Real Filharmonìa" de Galicia, l' orchestra "Haydn" di Bolzano, "I pomeriggi musicali" di Milano, "I Solisti Veneti"e da direttori come Aldo Ceccato. Dal 2004 è direttore principale dell’orchestra “I Musici Estensi” con cui ha realizzato la sua prima opera “Internet” su libretto di Lorenzo Arruga, ha collaborato come direttore anche con l’Accademia del Teatro alla Scala e per il 2008 ha in programma il debutto a New York con una prima assoluta per coro e orchestra presso il Lincoln Centre.

 

Sabato 8 dicembre 2007 h. 21.00
Chiesa di Santo Stefano – Tradate (VA)
 

Domenica 9 dicembre 2007 h. 21.00
Sala Consiliare del Comune di Pioltello (MI) 

 

 

Concerto di Natale

Orchestra I Musici Estensi
Il Laboratorio corale di Milano

Direttore Jonathan Rathbone
 


Carols natalizi 

Al tradizionale concerto di Natale si è voluto dare un tocco internazionale invitando alla direzione l'inglese Jonathan Rathbone, considerato a livello internazionale il padre dei carols natalizi inglesi

Ingresso libero






 


Splendido concerto di musica antica in cui si alterneranno tre solisti barocchi di fama internazionale che interpreteranno le Quattro Stagioni e il concerto in Re min., F3 n.7 per violoncello RV 406, archi e basso continuo….......... Ingresso ad offerta libera.
Un appuntamento straordinario in cui arte e beneficenza si mescolano elegantemente. Il ricavato andrà infatti in beneficenza al Comitato Maria Letizia Verga Onlus per sostenere lo studio e la ricerca della leucemia del bambino presso l’Università Bicocca di Milano

 




 
1 giugno 2007

Musiche di Mayfiel, Baldini, Cadario, Lancaster, Choen
Dopo l'incredibile successo dell'anno scorso, ImmaginArte e I Musici Estensi
ripropongono una collaborazione originale ma di sicuro impatto, quella con il
Sunlight Gospel Choir, con la novità della New pop Orchestra, band composta da
musicisti di alto livello nel settore della musica leggera.
L'idea è di ricreare particolari atmosfere, tipiche del mondo gospel, con l'aggiunta
dell'accompagnamento dell'orchestra d’archi e della pop band.
Ingresso: Intero € 10,00 - Ridotto € 7,00
 

Musica e Cinema
Proiezione, conferenza e musica dal vivo

Scene e musiche da: The Mission, Canone inverso Shakespeare in Love, Schindler’s list, Fantasia 2000

6 maggio 2007  -  h. 16.00

Teatro Nuovo (Abbiate Guazzone – Tradate)

Violino Carlo Taffuri
Relatore Alessandro Cadario
 
Da che l’uomo è apparso sulla terra la musica, intesa come richiamo, come ritmo del lavoro, come lamento, come ritualità, è un elemento sempre presente a scandire la giornata.Ognuno di questi gesti primitivi ha trovato nella sua evoluzione una forma musicale, una grammatica e una letteratura.Del resto, l’uomo ha da sempre avuto una “colonna sonora” nella vita reale che ha molto influenzato l’immaginario e la mente musicale: il rumore del mare, il canto del vento nel deserto, il ritmico distillare della pioggia, il canto degli uccelli, il rombo del tuono…La musica fa parte della nostra vita di tutti i giorni e crea “un continuum” tanto che alcuni compositori, frastornati dai rumori della città e della civiltà moderna, hanno scelto nel “silenzio” la nuova ricerca della musica.Nella sua evoluzione, il linguaggio musicale ha cercato una forma che fondesse musica e immagine come forma d’arte completa che riproducesse la realtà: l’Opera, il Singspiel, il Musical e infine il Cinema.Nasce anche una nuova musicologia che racconta la musica attraverso il cinema partendo, quindi, da un background comune consolidato e non da un approccio più sterilmente teorico.Così sarà facile avvicinarsi e capire anche quella musica che non ci sogneremmo mai di ascoltare se non ci avesse incuriosito per qualche strano motivo. 
Seguirà aperitivo   Ingresso: € 5,00

Carlo Taffuri si diploma in violino nel 1998 al Conservatorio "G.Cantelli" di Novara sotto la guida del M° Antonello Leofreddi. Prosegue la sua formazione violinistica dapprima presso l'Accademia di musica di Erba con il M° Stefan Coles e poi all'Accademia "Santa Cecilia" di Portogruaro con i M° Julia Berinskaia e Caterina Carlini. In seguito, si perfeziona con i Maestri Virginia Ceri e Alessandro Moccia. Frequenta, inoltre, diverse master class con violinisti di livello internazionale tra cui: Mariana Sirbu, Stefan Gheorghiu e Sergei Girshenko.Collabora con diversi teatri e orchestre italiane, con diversi gruppi da camera e formazioni orchestrali tra cui l'orchestra del Teatro Sociale di Como, l'orchestra dell'Insubria, l'orchestra du Mont Blanc (di cui è anche spalla) e l'orchestra de I Musici Estensi.Molto rilevante è anche la sua attività didattica: ha conseguito l'abilitazione di 1° livello per la Ritmica strumentale e il 5° livello per l'insegnamento del violino con il metodo Suzuki all'Istituto Italiano Suzuki di Torino studiando con Lee Robert Mosca e Liana Mosca.Dal 2003 insegna strumento ed esercitazioni orchestrali nei Centri di Ricerca per l’Educazione Musicale - Suzuki (CREM) di Como e di Varese dell’Associazione ImmaginArte. È titolare della classe di strumento al Liceo Musicale "V. Bellini" di Tradate (VA) dove ha, inoltre, fondato un'orchestra d'archi giovanile con cui ha tenuto diversi concerti nelle province di Varese e di Milano, spaziando dal repertorio barocco a quello contemporaneo.Dal 2003 è fondatore e Presidente dell'Associazione musicale ImmaginArte, realtà di Tradate che promuove stagioni concertistiche di musica da camera e di orchestra, i Centri di Ricerca per l’Educazione Musicale (CREM)  di Varese e di Como con metodologia Suzuki e progetti didattici (nelle scuole di ogni ordine e grado, anche nell'ambito della rassegna Teatro Sociale Junior del Teatro Sociale di Como).
 

Sono tre gli appuntamenti che
il 1° aprile 2007 ImmaginArte propone per la settimana Santa:
il primo per i bambini gli altri due per gli adulti  

h. 16.00 a Villa Recalcati – Varese
 con il patrocinio della Provincia di Varese 
in collaborazione con la Fondazione Molina Onlus Varese
in collaborazione con le scuole Suzuki di Como, Agrate Conturbia e Pavia  

Concerto di Pasqua
60 piccoli musicisti tra i 5 e i 12 anni
  
Orchestra: I Piccoli Musici Estensi
Direttore Antonio Mosca
Musiche di Rossini, Vivaldi, Bach e tradizionali 

Il Concerto di Pasqua è un evento organizzato da ImmaginArte con il patrocinio della Provincia di Varese in collaborazione con la Fondazione Molina ONLUS Varese nell'ambito del Progetto orchestra bambino e ha per protagonisti i bambini del Centro di Ricerca per l’Educazione Musicale (CREM) di ImmaginArte e delle Scuole Suzuki di Pavia e Agrate Conturbia La scuola Suzuki è un Centro specializzato per la Ricerca e l’Educazione Musicale precoce (a partire dai 3 anni di età) basata sulla metodologia Suzuki. Negli anni le scuole hanno potuto assistere ad una continua crescita sia in termini numerici sia qualitativi e la collaborazione con la scuola Suzuki di Pavia nasce dall’esigenza di dare ai bambini la possibilità di confrontarsi in una realtà più ampia e più stimolante. La finalità di ImmaginArte è promuovere un’educazione che si avvalga del linguaggio musicale come pilastro e protagonista di una crescita individuale e collettiva. L’originalità dell’intuizione educativo musicale Suzuki si coniuga così a un percorso che inizia con l’età più precoce dei bambini e li accompagna fino a quando desidereranno abbracciare il percorso Suzuki. Un bambino che suona è quanto di più vicino al volo di un angelo.
Regalare ai propri figli un corso di musica significa mettere loro le ali...
 
Ingresso libero

h. 21.00 al Santuario del Santo Crocifisso di Tradate (VA)
h. 20.45 alla Chiesa di S.M.Kolbe di Varese 

Meditazione in musica
Le ultime sette parole di Gesù Cristo sulla croce
 
 
Ensemble de I Musici Estensi
Direttore Alessandro Cadario
Musiche Joseph Haydn 

Nel 1786 Haydn accolse la richiesta di un canonico di Cadice e compose una musica per accompagnare l’annuale celebrazione della Passione di Cristo del Venerdì Santo.
Dopo la declamazione del testo e un breve sermone per ognuna delle sette parole, la musica di Haydn doveva accompagnare l’adorazione del vescovo davanti alla croce tra una parola e quella successiva.
La composizione non ha un testo (il quale sarebbe stato aggiunto, circa dieci anni dopo, in una revisione dallo stesso Haydn), ma le «Parole» stesse sono richiamate efficacemente dalla musica in quanto ogni tema iniziale segue il ritmo delle parole latine.
Oltre alle sette «sonate», così definite dallo stesso Haydn, egli compose un’introduzione e, per concludere, una descrizione del terremoto che sconvolse il Calvario, come riportato dal Vangelo di Matteo.

Ingresso libero

 

 

 

 

 

 

Sabato 2 dicembre 2006 h. 21.00

Chiesa dei SS Pietro e Paolo – Via Foscolo, 1 Abbiate Guazzone
(Tradate – VA)
Concerto di Natale

Welcome Christmas 2006

 Sunlight Gospel Choir

Orchestra I Musici Estensi

Direttore Alessandro Cadario

Musiche K.Franklin, C.Mayfield, H.C. Jochimsen, J. Johansen, R.Kelly e tradizionali

Il concerto di Natale vede protagonisti oltre l’orchestra de I Musici Estensi il Sunlight Gospel Choir in una straordinaria e originale collaborazione.

La scelta del programma vuole aiutare a ricreare l’atmosfera natalizia grazie ad una panoramica dal gospel tradizionale a quello contemporaneo molto contaminato anche da altri generi della musica moderna, fino a rivisitazioni gospel dei grandi classici natalizi. 
Ingresso libero

K. Franklin

C. Mayfield (Arr. A. Cadario)

K. Franklin

K. Franklin (Arr. A. Cadario)

K. Franklin

H.C. Jochimsen

J. Johansen

C. Baldini (Arr. A. Cadario)

R. Kelly (Arr. A. Cadario)

L. Choen (Arr. A. Cadario)

J. Hammerly (Arr. C. Cymbala)

Tradizionale (Arr. A. Cadario)

F. Gruber (Arr. A. Cadario)

M. Ames (Arr. A. Cadario)

A. Adam (Arr. A. Cadario)

Arr. D. Hamilton (Arr. C. Cymbala)

Hosanna

People get ready

Brighter day

Always

He reigns

Lord Hold Me

Rejoice, o Judah
To Him

I belive I can fly

Halleluja

O come Emmanuel

Deck the hall

Silent Night

De King is born today

O holy night

Carol Medley

The Sunlight Gospel Choir nasce nel 1996 a Gavirate sotto la direzione di Irene Serra, diplomata in pianoforte ed apprezzata cantante. Il gruppo riunisce in particolare giovani appassionati di musica sacra e gospel. Dal 2001 si è costituito associazione culturale e nello stesso anno ne ha assunto la direzione Alessandro Cadario. Oggi il coro, iscritto all'USCI Lombardia, è composto di circa 25 voci e si avvale stabilmente della collaborazione di una band di tre strumentisti (pianoforte, basso e contrabbasso, batteria)

Nato come piccolo coro locale, si è dapprima esibito nelle chiese della zona di Varese in occasione di concerti e celebrazioni religiose. La passione per il canto gospel e lo spirito amatoriale dei suoi coristi caratterizza il coro fin dalle prime esibizioni; nel corso degli anni il gruppo è cresciuto riscuotendo sempre più consensi ed approvazione, partecipando anche ad alcune manifestazioni benefiche (Telethon, A.V.O, Associazione amici di Lorenzo Mazzoleni, Mater Orphanorum e Associazione Genitori bambini down) e collaborando con diversi comuni, proloco ed associazioni culturali. Nel dicembre 2002 ha partecipato al primo concerto italiano di musica gospel accompagnato da un'orchestra sinfonica presso il Teatro di Varese e, nella stagione 2003, alla rassegna dei concerti di musica corale Poliphoniae organizzato dal Conservatorio "Giuseppe Verdi" di Como. Il repertorio del coro comprende spirituals classici e canti gospel moderni e contemporanei, non solo di origine americana e brani scritti dal suo direttore. Lo scorso anno ha proposto in prima italiana il musical Rock-Gospel " EVERSMILING LIBERTY" sul libretto del "GIUDA MACCABEO" di Händel proponendolo in occasione della X edizione "Appuntamenti Musicali a Brunate". Sempre nel 2004 il coro è stato invitato ad esibirsi in occasione della chiusura del Percorso formativo dedicato al tema "Giovani ed Europa" organizzato dai collegi dell'Università Cattolica di Milano nella chiesa di Santa Maria delle Grazie. Nel 2005 partecipa alla XXIII edizione dl concorso corale "Franchino Gaffurio" a Quartiano di Mulazzano (Lodi), ottenendo il secondo posto nella sezione Spiritual e Gospel.

 

Domenica 5 novembre 2006 h. 16.30

Villa Truffini – C.so Bernacchi (ang. Via Cavour) - Tradate

 

  

Appuntamento per le famiglie

Fiaba zigana. La scatolina magica
INGRESSO LIBERO

 

Ensemble de I Musici Estensi

Violino Carlo Taffuri

Fisarmonica Mario Milani

Percussioni Tobia Scarpolini

Testo, Regia, Interpretazione Francesca Brusa Pasqué

 

Musiche A.Cadario

L’appuntamento per la famiglie e, soprattutto, per i bambini viene riproposto anche per la stagione 2006 dato l’enorme successo delle precedenti stagioni e con la convinzione che i bambini, pubblico del futuro, possano avvicinarsi alla musica con un linguaggio a loro più consono, ma decisamente di alto valore e supportato dalla magia del racconto e della voce narrante.

Questa fiaba musicale nasce dal duplice desiderio di raccontare le origini della musica e degli strumenti musicali e di far conoscere la musica zigana dal timbro inconfondibile, ricca di sonorità nostalgiche e festose, malinconiche e piene di atmosfera. In particolare, si è scelto di narrare la nascita del violino, strumento tipico della musica zigana, facendo riferimento alla cultura zingara in senso più ampio.

La storia che farà da sfondo è "La fiaba delle fiabe" la cui protagonista è una giovane zingara di nome Kevja, che gli zingari chiamavano la Sorella degli Uccelli per la sua capacità di interpretare il loro canto e con esso di predire il futuro. Ciò che però più sorprendeva era il fatto che Kevja sapesse dominare gli uccelli del bosco e con essi riuscisse ad improvvisare veri e propri concerti, dirigendo il loro canto come una piccola direttrice d'orchestra. Kevja passava tutto il suo tempo ad ascoltare ciò che i boschi potevano raccontarle e un giorno d'inverno, uno stormo immenso di corvi lasciò sulla neve una storia incredibile: la storia della scatolina magica, fiaba zigana ad hoc, che narra la nascita mitica del violino zigano. In essa, un giovane sfortunato di nome Bachtalo, figlio di due poveri zingari, avrà salva la vita grazie all'incantevole suono che riuscirà a far scaturire da una scatolina di faggio, che gli era stata donata da Matuja, l'anima del faggio. Proprio nel momento di massimo pericolo, le risate canterine e le calde lacrime di Matuja impregneranno la scatola di legno e la trasformeranno in qualcosa di incantevole, capace di emozionare, di far vibrare il mondo intero di allegria e nostalgia e, naturalmente, di far nascere un amore.

Lo spettacolo sarà ambientato in un campo nomade e la musica sarà assoluta protagonista sia come contenuto, sia per la presenza di musicisti che eseguiranno brani composti appositamente, in un intreccio continuo tra voce narrante e melodie zigane, in un'atmosfera piena di colore che farà pensare al mondo degli zingari, sempre in viaggio, sempre in cerca di avventure.

 

Ensemble de I Musici Estensi

 

Nata in seno al Comune di Tradate e all'Associazione musicale ImmaginArte l’orchestra I Musici Estensi esegue un ampio repertorio che si estende dal periodo Barocco al '900.

In seguito al lavoro di preparatore d’archi svolto negli anni da Felice Cusano, l'Orchestra ha raggiunto una stabilità di organico, definendo col tempo la collaborazione con una ventina di validissimi musicisti che trovano, all'interno de I Musici Estensi e dei gruppi cameristici che via via si sono formati nell'ambito dell'orchestra, un fine comune e una possibilità di crescita sia individuale sia collettiva.

L'Orchestra si esibisce in diverse stagioni musicali a livello nazionale riscuotendo ovunque lusinghieri consensi e critiche ed ha affidato il ruolo di direttore musicale ad Alessandro Cadario, giovane ed affermato direttore e compositore italiano che già vanta numerose e prestigiose collaborazioni a livello internazionale.

Inizialmente hanno collaborato, in veste di preparatore d’archi e di direttore d’orchestra, i M° Cusano e Conti. Importanti sono state le positive collaborazioni con i Conservatori "G.Verdi" di Milano e di Como.

Nella stagione musicale tradatese del 2005 ImmaginArte ha prodotto ed eseguito con I Musici Estensi in prima assoluta Internet, opera con soggetto e libretto di Lorenzo Arruga e musica di Alessandro Cadario, riscuotendo critiche elogianti.

Nel dicembre 2005 I Musici Estensi hanno realizzato per la RAI una registrazione su temi di Mozart, trasmessa in occasione del 250° anniversario della nascita di Mozart ed allegata ad un libro scritto da Lorenzo Arruga “Mozart da vicino” (ed. Rizzoli).

Infine, nel luglio – agosto 2006 l’orchestra ha compiuto una tournée in America (Florida, Argentina e Panama), invitata dalla Symphony of the Americas, in occasione del XV anniversario del Summerfest, fondato dalla “Divisione degli Affari Culturali e degli Scambi Culturali” dello Stato della Florida, ottenendo riscontri talmente positivi da parte del pubblico, della critica e di S.M.Cobb (Segretario di Stato di Bush) da essere stata invitata per il XVII Summerfest nel 2008.

Nelle precedenti edizioni del Summerfest hanno partecipato orchestre di livello internazionale, fra cui: la Budapest Chamber Orchestra, l’Hellenic Camerata (Grecia), l’Hungarian Virtuosi, la Cappella Istropolitana (Repubblica Slovacca), la Mendelssohn Chamber Orchestra (Ungheria), la Czech Moravian Virtuosi e l’Arpeggione Chamber Orchestra (Austria).

Francesca Brusa Pasqué, da nove anni attrice del Teatro Blu, inizia la sua carriera teatrale nel 1986, collaborando con diverse compagnie teatrali (Arcobaleno Teatro Varese, ArtEventualeTeatro di Milano; Processo Caligola di Milano) e partecipando a numerosi spettacoli ed eventi artistici presentati su territorio nazionale. Consegue la sua formazione artistica frequentando laboratori teatrali con vari maestri, tra cui Marco Paolini (narrazione), Naira Gonzalez (recitazione), Ariella Vidac (contact improvisation), Michela Lucenti (coreografia vocale), Monica Francia (teatro fisico), Bano Ferrari e Pep Bou (clownerie).

Si laurea in storia del teatro e si diploma alla scuola triennale “Anabasi” del C.R.T. di Milano.

Da anni lavora come conduttrice di corsi di aggiornamento per insegnanti e di laboratori di espressività teatrale per adulti e presso scuole elementari, medie e superiori della provincia di Varese, orientandosi al Teatro degli Affetti (TdA) di Giulio Nava. Di rilievo, le sue recenti esperienze con Naira Gonzalez (fondatrice insieme a Cesar Brie del Teatro de Los Andes); la sua partecipazione allo spettacolo "Addii" di Riccardo Caporossi, replicato al Festival Santarcangelo dei Teatri e le collaborazioni con musicisti e danzatori, che hanno dato vita a performances e spettacoli multimediali.

Alessandro Cadario si è diplomato alla scuola violinistica di Felice Cusano ottenendo numerosi riconoscimenti nazionali e borse di studio tra cui il primo premio alla rassegna "Città di Vittorio Veneto”. Ha poi conseguito la Laurea in Musica Corale e Direzione di Coro con il massimo dei voti e la lode presso il conservatorio "G. Verdi" di Como, dove sta portando a termine il Triennio Superiore di composizione con Ivan Fedele. Studia direzione d’orchestra presso il conservatorio “G. Verdi” di Milano e si sta perfezionando  con Aldo Ceccato.
Ha frequentato l’Accademia Europea della Feniarco per giovani direttori di coro studiando con Gary Graden e Filippo Maria Bressan,  si è poi perfezionato con Tõnu Kaljuste e Kurt Suttner. Ha rivolto nel suo studio particolare attenzione ai gruppi vocali partecipando a varie mastercalss con i Kings’ Singers. Fondatore e direttore artistico dell’ ensemble vocale “Ottava Nota”, ha realizzato diverse “prime assolute” di compositori come Bruno Bettinelli ed è stato inoltre invitato a tenere  il concerto ufficiale per il suo novantesimo compleanno. Il gruppo si è inoltre esibito con gli Swingle Singers, come apertura, durante la prima edizione del Festival Internazionale di canto a cappella “Sole Voci”. Con questa formazione ha  vinto il premio speciale come miglior gruppo italiano al 41° Concorso Internazionale “A. Seghizzi”eil primo premio assoluto al “2° Concorso di Polifonia Vocale” di Lugano(CH). Dirige inoltre il coro e l’orchestra del Liceo Classico “E. Cairoli” di Varese, il Sunlight Gospel Choir e nella stessa città è maestro di cappella presso la chiesa S. M. Kolbe.

Fa parte della commissione artistica giovanile della Feniarco ed è invitato come membro di giuria e docente a corsi e concorsi nazionali ed internazionali.

Ha vinto i seguenti premi: nel 2000 il primo premio al Concorso Internazionale di Composizione organizzato dall’ Università degli studi di Bologna, nel 2002 il primo premio assoluto al I° Concorso Nazionale di Composizione “Città di Varese”,nel 2003 il primo premio alla IX Edizione del Concorso Internazionale di Composizione indetto dal Governo delle Canarie, nel 2004 il 2° premio al concorso Internazionale di composizione “Polifonia Sacra” di Lugano (CH) e il primo premio al concorso Internazionale di Composizione organizzato dalla Corale Universitaria di Torino.

Ha collaborato con il musicologo e scrittore Lorenzo Arruga per il teatro di Prato nell'allestimento di uno spettacolo su G. Verdi e per il teatro di Cagliari sulla vita di W. A. Mozart, ha trascritto anche brani per artisti quali Carl Anderson, Anna Caterina Antonacci e la PFM. Ha registrato inoltre sia come direttore che come compositore per la RAI (Radiotelevisione Italiana). Riceve commissioni da enti lirici e sinfonici e le sue composizioni sono state eseguite in Spagna, Germania, Irlanda, Lettonia, America, Svizzera e Italia in particolare dalla Real Filharmonìa de Galicia a Santiago de Compostela, dall’orchestra “Haydn” di Bolzano e da “I pomeriggi Musicali” di Milano. Dal 2003 è direttore principale dell’orchestra I Musici Estensi con cui ha realizzato la sua prima opera “Internet” su libretto di Lorenzo Arruga. Ha diretto di recente in Israele, e per il 2006 è invitato a dirigere il coro da camera di Riga e l’orchestra sinfonica di Savona.
Ha collaborato come direttore anche con l’Accademia del Teatro alla Scala e per il 2008 ha in programma il debutto a New York con una prima assoluta per coro e orchestra presso il Lincoln Centre.

 

 

 

Dopo la tournée in America dell\'orchestra de I Musici Estensi patrocinata dal Consiglio Regionale della Lombardia, dalla Provincia di Varese e dal Comune di Tradate nell'ambito del prestigioso XV Summerfest 2006, fondato dalla "Divisione degli Affari Culturali e degli Scambi Culturali" dello Stato della Florida, la stagione italiana di ImmaginArte e de I Musici Estensi riparte con il doppio appuntamento dell\'8 ottobre, alle 17.30 al Sacro Monte di Varese e alle 21.00 nella Chiesa del Santo Crocefisso a Tradate, con un programma interamente barocco.
Il concerto è dedicato al periodo barocco viaggiando tra l'Italia e l'area austro-tedesca e dal primo barocco a Mozart, compositore meno conosciuto da un punto di vista organistico.
L'esecuzione sarà in stile, vale a dire interpretata in maniera filologica secondo la prassi esecutiva del tempo con la "discreta" direzione al cembalo del maestro concertatore, come avveniva nel '700. L\'orchestra si esibirà infatti con gli strumenti originali del \'700 sotto la concertazione e direzione al cembalo di Alessandro Cadario e del violino solista Liana Mosca, solista del gruppo di fama mondiale Il Giardino Armonico specializzato nella musica antica.

 
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